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Chi siamo

Il Tribunale Ecclesiastico di Napoli di prima e seconda istanza, costituito nella Diocesi di Napoli il 9 gennaio 1941, inaugurava ufficialmente il primo anno giudiziario il 29 maggio 1941.

Come Tribunale di I istanza, agisce in nome dei vescovi delle diocesi della provincia ecclesiastica di Napoli, che annovera attorno alla Arcidiocesi partenopea anche otto diocesi suffraganee, ossia quelle di Acerra, Aversa, Capua, Caserta, Ischia, Pozzuoli, prelatura di Pompei, Sorrento – Castellammare di Stabia.

Il Tribunale si trova a Napoli, in Largo Donnaregina n° 24, ed ha per Moderatore l’Arcivescovo della Diocesi partenopea, designato dalla Conferenza Episcopale Campana.

Appella ordinariamente al Tribunale Metropolitano di Napoli, a meno che una parte non preferisca indirizzare l’atto di appello al Tribunale della Romana Rota oppure si tratti di una causa definita presso il nostro Tribunale in seconda istanza ma su un nuovo capo di nullità concordato “tamquam in prima istantia”.

Può appellare altresì al Tribunale della Romana Rota in quanto Tribunale di terzo grado di giurisdizione per le cause matrimoniali che nei gradi precedenti si sono concluse con due sentenze difformi.

Il Tribunale Ecclesiastico di Napoli ha come organo superiore il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, che esercita il controllo su tutti i Tribunali per la competenza giurisdizionale, la legittimità della procedura, ed il contenzioso amministrativo.

Il Tribunale della Segnatura Apostolica concede, inoltre, l’autorizzazione alle parti che chiedono la delibazione delle sentenze di nullità matrimoniale ai fini del conseguimento degli effetti civili da parte dei Tribunali di Corte di Appello in Italia, secondo le norme del Concordato dell’11 febbraio 1929 ed il Protocollo Aggiuntivo del 18 febbraio 1984.

La presenza di sufficienti presupposti è condizione indispensabile senza la quale non è possibile dare inizio ad un procedimento di nullità matrimoniale. Primo passo da fare, quindi, è quello di individuare gli elementi validi per avviare una causa di nullità matrimoniale. A tal proposito ci si può rivolgere al proprio parroco, agli Uffici Famiglia presenti in ogni Diocesi o contattare la Cancelleria del Tribunale per fissare un appuntamento col Vicario Giudiziale o con il Patrono Stabile dello stesso Foro Ecclesiastico.

CONSULENZA

Nel corso della consulenza il Vicario Giudiziale o il Patrono Stabile valuteranno se ci sono gli estremi per avviare una causa di nullità matrimoniale. Successivamente la persona che chiede di accertare la validità del proprio matrimonio (definita parte attrice) potrà procedere ad avviare la causa:

DOCUMENTI

L’ultima fase per l’introduzione di una causa per la declaratoria di nullità matrimoniale riguarda la presentazione dei documenti da allegare al libello introduttivo dove la parte attrice espone brevemente la sua vicenda e dove dovrà indicare i capi di nullità per il quale o i quali chiede che il suo matrimonio sia dichiarato nullo. È possibile scaricare l’elenco dei documenti da presentare e le coordinate IBAN o CCP nell’apposita sezione “Modulistica” nonché procedere al versamento del contributo obbligatorio per le spese processuali.

I costi di una causa di nullità matrimoniale da sostenere per un processo di nullità matrimoniale si compongono sostanzialmente di due voci:

News ed eventi

    Per i Fedeli Separati

    Il servizio completamente gratuito si rivolge ai fedeli separati e ha lo scopo di offrire un orientamento di carattere pastorale e canonico ai fedeli che sono separati, di fatto o legalmente, o che sono giunti alla scelta di separarsi o sono in conflitto coniugale.

    Accompagna i fedeli separati:

    • nel verificare la possibilità della riconciliazione;
    • nella composizione dei conflitti genitoriali in ordine all’ammissione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana dei figli;
    • nel comprendere le situazioni di separazione con permanente vincolo;
    • nell’introdurre la domanda per la verifica di nullità matrimoniale o di scioglimento del vincolo coniugale.

    Consulenti esperti in scienze umane e diritto canonico, coordinati da un responsabile diocesano saranno disponibili presso la sede decanale di riferimento.

    La consulenza avverrà tramite appuntamento, lasciando un messaggio sul numero whatsapp predisposto dal decanato di appartenenza e indicando il nome e la parrocchia di appartenenza…. Leggi di più 

    TRIBUNALE ECCLESIASTICO INTERDIOCESANO PARTENOPEO

    Largo Donnaregina n.24 – 80138 Napoli.

    Centralino: +39 081 290990
     Cancelleria – Informazioni: +39 081 18071070
    info@tercampano.it – cancelleria@pec.tercampano.it

    dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30
    Martedì, Mercoledì  e Giovedì 14:00 – 17:00